Cinque ricette vegane dal calcio inglese 😋
🥅 11 - Presentate durante il Green Football Weekend del 2-5 febbraio
Inizia una nuova avventura per me: da lunedì sarò sport marketing assistant in Havas Play e mi occuperò di sponsorizzazioni. 🎉
🧢 Come avrai capito, il numero di febbraio di Robin è interamente dedicato al Green Football Weekend che si è tenuto in Inghilterra il primo weekend del mese. Ti spiegherò cos’è e come funziona. Poi ti regalerò un PDF con ricette vegane di giocatori, chef e dipendenti di squadre inglesi dalla Premier alla League 2, non prima di avertene fatte vedere cinque scelte da me.
🌱 Non hai mai sentito parlare del Green Football Weekend?
Nel weekend calcistico fra il 2 e il 5 febbraio, in Inghilterra si è tenuta la seconda edizione del Green Football Weekend, durante il quale i club di tutte le divisioni professionistiche del calcio inglese realizzano iniziative di sensibilizzazione ambientale dirette ai propri tifosi.
Secondo gli organizzatori, infatti, i cambiamenti climatici stanno già impattando l’industria calcistica: ogni anno vengono cancellate 150 mila partite a causa di allagamenti e, entro 25 anni, un quarto dei campi da calcio inglesi saranno sommersi.
La vera protagonista, però, è la Green Football Cup: una competizione che premia la squadra con i tifosi più sensibili al rispetto del’’ambiente. Questi, sono invitati ad accedere a due piattaforme per partecipare: Pledgeball o Planet League. Qui, tramite semplici azioni come utilizzare il trasporto pubblico per andare allo stadio o mangiare i piatti vegani offerti dai menù alle partite, possono segnare dei gol in favore della loro squadra del cuore (e partecipare all’estrazione di diversi premi, il più ambito dei quali è sicuramente un biglietto per la finale playoff di Championship, una partita molto sentita per gli inglesi, in grado di riempire Wembley). La squadra che ha segnato più green goals alla fine del weekend, vince la coppa.
Come l’anno scorso, anche quest’annno ha vinto il Manchester United.
L’edizione che si è appena conclusa aveva come main sponsor Ecotricity - società energetica di proprietà di Dale Vince (proprietario anche del Forest Green Rovers) che vende energia green, principalmente eolica - mentre i media partner, anch’essi impegnati in prima linea nella lotta alla crisi climatica, erano Sky Sports e TNT Sports. Anche una vecchia conoscenza del calcio italiano, in qualità di nuovo ambassador, si è unito al coro: Mathieu Flamini. L’ex mediano di Milan e Arsenal, dopo il ritiro è infatti diventato imprenditore, investendo in un’azienda biochimica che ricerca soluzioni per ridurre l’impatto dell’uomo sull’ambiente.
Lo slogan di quest’edizione era “Transfer to Veg”, un gioco di parole che allude alla sessione di trasferimenti invernale e al cambiamento delle nostre abitudini alimentari, con un auspicato spostamento verso opzioni vegane, ritenute meno impattanti sull’ambiente.
Secondo la Food and Agriculture Organisation delle Nazioni Unite, il 14,5% delle emissioni di gas serra derivano infatti dall’allevamento intensivo di animali. In tutti gli stadi inglesi, per un weekend, sono stati presenti quasi solo menù vegani ed è stato realizzato anche un libro con le ricette, rigorosamente vegane, di cuochi, dipendenti, calciatori e calciatrici di diversi club.
Ma prima di vedere le ricette, scommetto che non avresti mai immaginato di vedere Joe Cole (🫠) cucinare un veggie burger.
PS: GIOCATORE DELIZIOSO CON LA NUMERO 10 DEL CHELSEA 💙
📗 Ora parliamo finalmente delle ricette
Ne ho scelte cinque e ho fatto anche un mini rating.
Cavolfiori, patate e spinaci al curry 🥔
Autore: Raheem Sterling, ala del Chelsea
Difficoltà: facile
Tempo: 70 minuti (forse troppi)
Estetica: 3/5
Gusto: 2/5
Originalità: 3/5
Se Sterling sbaglia la cottura come sbaglia i gol, probabilmente diventa immangiabile. Apprezziamo comunque l’impegno, come i tifosi dei blues ad ogni sua accelerazione.
Thai vegetarian curry con riso profumato 🍛
Autore: Asmir Begovic, portiere del Queens Park Rangers
Difficoltà: facile
Tempo: 80 minuti (decisamente tanti)
Estetica: 2/5
Gusto: 3/5
Originalità: 4/5
A quanto pare fra i quartieri di Chelsea, Hammersmith e Fulham dev’esserci una quantità considerevole di negozi etnici che vendono curry, altrimenti diventa difficile spiegare da dove derivi la passione dei giocatori delle squadre di quell’area per quest’ingrediente. Tra l’altro, non c’entra niente ma forse non ti ricordavi che, dopo il Chelsea e prima del QPR, Begovic ha giocato due partite e subito tre gol con la maglia del Milan. In mezzo le esperienze con Bournemouth, Qarabag ed Everton.
Verdure affogate nell’hummus 🪄
Autore: James Ward-Prowse, centrocampista del West Ham
Difficoltà: facilissima
Tempo: il ricettario dice 80 minuti ma mi sembra ampiamente eccessivo. A occhio ne bastano 15/20
Estetica: 4/5
Gusto: 2/5
Originalità: 5/5
Un piatto talmente banale e allo stesso tempo geniale ed esteticamente appagante che solo il miglior battitore di punizioni al mondo poteva inventare. Anche il nome che gli ha dato - Hummus and Dip è particolarmente originale e suona molto bene - ma ho dovuto tradurlo perché effettivamente non è così didascalico.
Eppure Ward-Prowse non è famoso solo per le punizioni. Nel 2021 è diventato il primo centrocampista della storia della Premier League a giocare tutte le partite di due stagioni consecutive. Dietro a questo record, sembra esserci una cura maniacale dell’alimentazione. Non è vegano, ma sicuramente la cucina vegana deve avere un posto importante nella sua dieta e questo ha avuto certamente un ruolo nelle sue prestazioni fisiche. Il perché lo trovi a pagina 70 e a pagina 102 del libro di ricette.
Tra l’altro, forse non sapevi che Chris Smalling e Neymar sono vegani.
Tarte Tatin di cipolla rossa con aceto balsamico, Parisienne di verdure, salsa verde e insalata di rucola e pomodorini ciliegina essiccati al sole 🤤
Autore: Darren Hamilton, chef del Manchester United
Difficoltà: media
Tempo: 70 minuti
Estetica: 5/5
Gusto: 5/5
Originalità: 4/5
Da non vegano ho solo un commento: che fame!
Pasta all’arrabbiata 😡
Autrice: Chloe Arhur, centrocampista del Crystal Palace femminile
Difficoltà: facile
Tempo: 45 minuti
Estetica: 4/5
Gusto: 4/5
Originalità: nd
Effettivamente anche un bel piatto di pasta all’arrabbiata è un piatto vegano, così come una bella pizza marinara. Unica perplessità: il basilico sulla pasta all’arrabbiata?
A questo link puoi scaricare il pdf con circa un centinaio di ricette 😋
🤔 Riflessioni finali
Qualche dato dalla scorsa edizione per capire la portata e le potenzialità di un evento come questo:
86 club hanno organizzato 102 iniziative in tutta Inghilterra e i tifosi hanno messo a segno 82 mila green goals
L’83% dei tifosi intervistati hanno dichiarato che il Green Football Weekend li ha aiutati a comprendere come la crisi climatica più impattare sulle cose che amano (il calcio).
Il 73% ha anche preso in considerazione azioni quotidiane per ridurre il proprio impatto sull’ambiente.
Siccome nulla è perfetto, anche il Green Football Weekend ha avuto una problematica non banale da affrontare: il mancato sostegno da parte della Premier League. Quest’ultima ha impedito a 9 club di indossare una fascia da capitano verde per dare visibilità alla causa e non ha in alcun modo sostenuto gli organizzatori della campagna. Questo avviene perché la lega più ricca al mondo ha già un proprio reparto che si occupa di sostenibilità e vuole avere il controllo e la prerogativa su tutte le iniziative di questo tipo.
Anche se il Green Football Weekend è stato comunque un successo, è chiaro che in questo modo si perde l’opportunità di farlo conoscere ancora di più fra i tifosi inglesi e soprattutto fra quelli che sono all’estero, sfruttando la popolarità che la Premier League ha anche negli altri paesi.
⚽ …
Se sei arrivato fin qui, probabilmente è perché questi temi ti interessano molto. Quindi forse ti interessa anche sapere chi sono.
Mi chiamo Andrea Barbuti, sono un giornalista pubblicista, laureato in comunicazione d’impresa e ho da poco concluso il mio percorso al master in Sport Digital Marketing and Communication. In passato ho lavorato per due anni a Calciomercato.com e attualmente collaboro con Sportellate.it.
Il rapporto fra sport (in particolare il calcio) e sviluppo sostenibile è stato l’argomento della mia tesi di laurea magistrale. Ho scritto e scrivo di questi temi per Ultimo Uomo, This MARKETERs Life e soprattutto Community Soccer Report, il primo osservatorio sulla CSR nel calcio italiano.
Trovi buona parte di quello che ho scritto in questi anni a questo link. Puoi anche seguirmi sul mio account Twitter @AndreaBarbu7i e su LinkedIn.
Alla prossima 😊