Oggi vi spammo un mio articolo per Sportellate che c’entra poco con la CSR. Il motivo per cui ho deciso di inserire questo contenuto in Robin il seguente: quando si parla di responsabilità sociale nel calcio si parla (e si deve parlare) anche di rispetto e a mio avviso imparare a pronunciare i nomi dei giocatori stranieri è una forma di rispetto nei confronti di loro stessi, del loro paese e della loro cultura
Come sempre in questi casi, troverete un’anteprima e il link per l’articolo completo.
Immaginate di vivere all’estero e sentire il vostro nome e cognome costantemente storpiati dai vostri amici, colleghi e conoscenti. Come vi sentireste? Probabilmente come Toma Bašić, che dopo un anno a Bordeaux ha sentito il bisogno, con un tono un po’ ironico, di far sapere a tifosi e addetti ai lavori quale fosse la pronuncia corretta del proprio cognome. Oppure come Charles De Ketelaere, che questa situazione l’aveva addirittura prevenuta, senza successo, ed è tuttora costretto a sentirsi chiamare in maniera improbabile le poche volte che viene nominato durante una partita di Serie A.
Su internet ci sono diversi modi, più o meno affidabili, per imparare a pronunciare bene i nomi e cognomi dei calciatori, da Forvo (un sito di pronunce), a Wikipedia (in alcuni casi) e al buon vecchio contenitore di qualunque cosa: YouTube. Non sarebbe, però, tutto più semplice se, per sviare qualsiasi dubbio, gli stessi club pubblicassero un documento o un video in cui gli stessi giocatori ci spiegano come pronunciare il loro nome?
Nell’articolo completo potete trovare le pronunce dei seguenti giocatori di Serie A: Aebischer, Freuler, Sommer, De Winter, Bašić, Vlašić, Marušić, Kolašinac, Cheddira, Schuurs, Szczęsny, Linetty, Milik, Zielinski, Bereszynski, Jagiełło, Renato Sanches, João Ferreira, Rafael Leão e Charles De Ketelaere.