Esattamente un anno fa nasceva Robin. Stiamo, state, crescendo, lentamente (probabilmente in maniera direttamente proporzionale al tempo che riesco a investirci), ma stiamo crescendo.
In questi 12 mesi ho sperimentato e cambiato tante cose. Sono anche successe un sacco di cose: un anno fa dovevo ancora iniziare il master, oggi sono due mesi che ho iniziato lo stage in agenzia. Ma soprattutto, in questi 12 mesi, grazie a Robin, mi sono imbattuto in tantissimi progetti belli e positivi, per l’ambiente e per le persone. Alcuni di questi te li ho raccontati, tanti altri li ho solo letti, ammirati, interiorizzati e accantonati.
🧢 Ecco perché questa tredicesima uscita di Robin è rivolta più verso il passato che verso il presente o il futuro. Ho scelto i cinque migliori progetti dei 12 mesi precedenti, secondo me, e vorrei che votassi il tuo preferito. Poi ci sarà spazio (un po’ meno del solito) per parlare anche di cos’è successo ad aprile in quella parte di calcio che guarda alla sostenibilità.
VOTA!
Ecco le cinque migliori iniziative di calcio sostenibile dell’ultimo anno secondo me. Qual è la migliore? (si accettano anche motivazioni nei commenti).
Lo scarpino per l’ambiente di Lionel Messi 🐐
L’1 marzo 2024, in jnas live su Twich, è stata messa in vendita una scultura autografata di uno scarpino sinistro di Lionel Messi, costruita con rifiuti raccolti in Patagonia, Indonesia, Cina, Thailandia, India e Ghana. Il ricavato verrà utilizzato per ripulire il fiume Paraná nei pressi di Rosario.
I protagonisti di questa iniziativa sono: Karün (brand che produce occhiali con materiale riciclato), Join The Planet (fondazione che supporta i brand nello sviluppo di soluzioni e modelli di business nature-based) e Fundación Rosario (che si occupa di progetti sociali e ambientali nella propria città). Messi ha fatto anche da testimonial per l’iniziativa.
Ne ho parlato ad aprile 2024 in Se lo dice Leo 🐐
Il Green Football Weekend 🌱
Nel weekend calcistico fra il 2 e il 5 febbraio, in Inghilterra si è tenuta la seconda edizione del Green Football Weekend, durante il quale i club di tutte le divisioni professionistiche del calcio inglese realizzano iniziative di sensibilizzazione ambientale dirette ai propri tifosi.
La vera protagonista, però, è la Green Football Cup: una competizione che premia la squadra con i tifosi più sensibili al rispetto del’’ambiente.
Un’altra iniziativa interessante è stata la realizzazione di un libro di ricette vegane, ideate direttamente, da calciatori, dipendenti e chef dei club inglesi.
Ne ho parlato a marzo 2024, in Cinque ricette vegane dal calcio inglese 😋
L’albero dei desideri del BVB 🎄
Trovo bellissima questa collaborazione fra Borussia Dortmund e GLS che voleva portare un sorriso nelle case di chi è meno fortunato. I tifosi del BVB, nel periodo natalizio, trovavano negli store del club un albero di natale con tanti bigliettini appesi da associazioni di beneficienza della città. Potevano quindi comprare merchandising del club per regalarlo a queste associazioni e GLS, con buon gruppo di volontari, si sarebbe occupato della distribuzione.
Ne ho parlato a capodanno, in Buon anno!🥂
Forever Green, la piattaforma di sostenibilità ambientale del Betis 💚
Forever Green il progetto di sostenibilità ambientale del Betis Siviglia, lanciato nel 2020, che al suo terzo anno di vita ha raggiunto una maturità tale da renderlo un vero e proprio caso studio per chi si occupa di sostenibilità nel mondo del calcio. In questi tre anni, sono tantissime le iniziative intraprese dal club e quasi in ogni uscita di Robin ce n’è una.
A dicembre 2023, però, ne ho parlato in maniera più approfondita per Community Soccer Report, nell’articolo Il Betis Siviglia sta sfruttando l’Europa League per diffondere la propria piattaforma di sostenibilità
Fortuna Fur alle 🎟️
Lo scorso aprile, il Fortuna Dusseldorf ha annunciato che in questa stagione si sarebbe sperimentato nuovo modo di andare allo stadio per i tifosi: completamente gratis. L’obiettivo per il futuro è di arrivare a consentire ai tifosi di entrare allo stadio senza pagare per tutte le partite casalinghe del Fortuna. L’iniziativa è stata chiamata Fortuna Fur Alle, in italiano: Fortuna per tutti.
Ovviamente questo significa rinunciare completamente agli introiti che può generare uno stadio moderno e con una capienza di oltre 50 000 posti come la Merkur-Spiel Arena. Sarà quindi fondamentale il supporto finanziario di alcuni partner: la città di Dusseldorf, Hewlett Packard, Provinzial e TargoBank, partner che condividono con il club la convinzione che il calcio appartenga prima di tutto ai tifosi.
Ne ho parlato nella prima puntata di Robin, ad aprile 2023: Anche nel mondo del calcio è il mese della Terra
Ora tocca a te!
Una piccola riflessione: non ce n’è neanche una di italiana. In realtà, alcune squadre italiane che hanno fatto bei progetti ci sono: Milan, Roma e Udinese soprattutto. Ma è ancora troppo poco.
BACK TO BUSINESS
Torniamo a noi.
La più bella coreografia mai fatta 🌱
Nel senso che sarebbe stata molto originale, ma non sono riusciti a farla.
Si tratta di una coreografia che i Forest Green Devils, un gruppo di tifosi tedeschi del Forest Green Rovers che ha anche 1247 follower su Instagram, voleva organizzare per il 27 aprile scorso, in occasione del match contro il Notts County. Ogni gruppetto di 3/4 tifosi avrebbe avuto uno striscione verde con la scritta “WE ARE FGR”. Gli striscioni sarebbero stati fatti di uno speciale tipo do carta, che al suo interno conteneva dei semi di qualche fiore. Al termine della partita, gli striscioni sarebbero quindi potuti essere “piantati”, invece che buttati via come spesso accade.
Alla fine è stata rimandata alla prossima stagione per una serie di motivazioni
i fondi raccolti per la realizzazione non erano sufficienti (530 sterline contro le 1000 necessarie)
l’umore della tifoseria, dopo la retrocessione, non era adeguato ad un’iniziativa di questo tipo
uno dei membri del gruppo, con la sua azienda ha analizzato i semi che erano stati scelti e ha stabilito che non erano adatti all’ecosistema britannico
Il primo stadio zero waste di Spagna 🏟️
L’11 aprile il RCD Mallorca ha annunciato una partnership con il gruppo tedesco Schwartz che, grazie alle sue due aziende PreZero e XM Cyber, renderà il Son Moix Stadium di Palma di Maiorca il primo stadio zero waste di Spagna. PreZero sarà cruciale nella gestione dei rifiuti del club, mentre XM Cyber, implementerà un sistema di cybersecurity che, fra le altre cose, sarà necessario per il passaggio definitivo ai biglietti virtuali e l’abbandono di quelli cartacei.
L’Arsenal pianta alberi in Kenya grazie a un torneo di calcio 🌳
In Kenya, l’Arsenal supporta una particolarissima competizione chiamata Neem Cup che promuove, attraverso il calcio, la piantumazione di alberi.
La competizione prende il nome dal nīm (nome scientifico: Azadirachta indica), anche conosciuto con il suo corrispettivo termine inglese neem o con altri termini europei come margosa, margosier o amargosa, l’albero che viene piantato durante il torneo. L’obiettivo (al di là dei 1500 alberi che, grazie all’edizione che si è appena conclusa, fanno ora parte dell’Arsenal Forest) è quello di fare sensibilizzazione fra le comunità locali sull’importanza della vegetazione nelle proprie vite.
Inoltre, il club sostiene direttamente anche due squadre della città di Bore, i Bore Lions e le Bore Lionesses.
Il Liverpool continua la sua Red Way 🔴
La strategia di sostenibilità del Liverpool, che si chiama Red Way, rende il club dell’ovest dell’Inghilterra un esempio da seguire per tutti nel percorso verso la sostenibilità. Il 3 aprile i Reds hanno pubblicato i propri risultati di sostenibilità per la stagione 2022/23. Ecco alcuni highlights:
La riduzione delle emissioni ha avuto un incremento del 29% rispetto alla stagione precedente
Il 94% dell’energia utilizzata dal club è energia pulita. Quello che rimane and viene compensato tramite l’acquisto di crediti di carbonio. I bus del club vanno a carburanti naturali
I tifosi hanno cambiato il loro comportamento e ora riciclano il 90% delle bottiglie di plastica alle partite
Il 90% del packaging utilizzato è riciclato
La LFC Foundation ha speso 65 milioni di sterline in progetti sociali e ogni milione investito è in grado di creare un valore sociale di 13 volte tanto.
Importante è stato l’apporto dei partner SC Johnson (per tutto quanto riguarda il riciclo), AXA (per progetti sulla salute mentale) e Standard Chartered (per il supporto allo sviluppo del calcio femminile).
Adidas si muove fra calcio, ecologia e diritti 👟
Adidas, attraverso il suo programma Move for the planet, è andato in un campo profughi in Grecia a fare sensibilizzazione sull’ecologia e il riciclo sfruttando il potere del calcio. Te lo lascio raccontare direttamente dai protagonisti.
⚽ …
Se sei arrivato fin qui, probabilmente è perché questi temi ti interessano molto. Quindi forse ti interessa anche sapere chi sono.
Mi chiamo Andrea Barbuti, sono un giornalista pubblicista, laureato in comunicazione d’impresa. In passato ho lavorato per due anni a Calciomercato.com, mentre ora scrivo ogni tanto per Sportellate.it. nel frattempo, smesso di fare il giornalista, mi sono iscritto a un master di sport marketing e ora lavoro in un’agenzia, dove mi occupo di sponsorizzazioni.
Il rapporto fra sport (in particolare il calcio) e sviluppo sostenibile è stato l’argomento della mia tesi di laurea magistrale. Ho scritto e scrivo di questi temi per Ultimo Uomo, This MARKETERs Life e soprattutto Community Soccer Report, il primo osservatorio sulla CSR nel calcio italiano.
Trovi buona parte di quello che ho scritto in questi anni a questo link. Puoi anche seguirmi sul mio account Twitter @AndreaBarbu7i e su LinkedIn.
Alla prossima 😊